Chi siamo
Il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa è una struttura d’eccellenza riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Al suo interno accoglie un’ampia gamma di insegnamenti, percorsi di studio e di ricerca (triennali, magistrali, scuole di specializzazione, dottorati), associati a biblioteche, collezioni museali e numerosi laboratori, in cui le discipline umanistiche (archeologia, comunicazione, filosofia, orientalistica, scienze per la pace, storia, storia dell’arte, delle arti visive e dello spettacolo) dialogano costantemente con metodi e strumenti innovativi.
La Digital Library del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere si configura come una finestra proiettata all’esterno, verso altre realtà accademiche e, più in generale, verso tutte le componenti della società, in quell’ottica di condivisione della conoscenza – secondo il paradigma della Scienza Aperta – che è un punto imprescindibile dei nuovi programmi quadro dell’Unione Europea e delle attività di Terza missione delle Università, volte a far sì che i risultati della ricerca non restino confinati nel solo ambito accademico, ma contribuiscano, attraverso il dialogo e l’interscambio culturale e tecnologico, a promuovere la crescita culturale, sociale ed economica della collettività.
Finanziata con i fondi dei due Progetti di Eccellenza vinti dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere rispettivamente nel 2018 e nel 2023, la Digital Library riunisce, preserva e mette a disposizione il suo ricco patrimonio archivistico/documentario, raccolto negli anni grazie ai numerosi progetti di ricerca promossi dal Dipartimento e grazie alle donazioni: fotografie, rilievi, video, film, oggetti 3D, documenti storici, dataset archeologici, cartografia, audio e molto altro. Si tratta di uno strumento dinamico, pensato per essere costantemente arricchito con nuove collezioni, ospitare incontri e mostre virtuali e coinvolgere un ampio pubblico per scopi che vanno dall’ideazione e lo sviluppo di nuovi progetti di ricerca alla fruizione a qualunque titolo di un patrimonio documentario vario e – in molti casi – unico.