Lucina Giacopini, Giandomenico Ponticelli - Roma, 2014
Lo studio archeologico è stato realizzato nel periodo 2013-2014 nell’ambito del procedimento di Verifica Preventiva dell'Interesse Archeologico - ViArch (D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 art. 96), richiesta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio- al fine di approfondire gli aspetti riguardanti la tutela dei beni culturali e paesaggistici interessati dall’intervento di posa dell’oleodotto ENI di collegamento “Pomezia – SERAM DN300 (12”)” e del cavo telecontrollo. L’area interessata dal tracciato di progetto si estende interamente nella provincia di Roma, in particolare nel settore a Sud-Ovest della città, esterno al Grande Raccordo Anulare e compreso tra la Via Ardeatina e l’autostrada Roma-Fiumicino. Il tracciato ha origine dall'esistente Deposito ENI R&M di Pomezia e si collega con l’oleodotto esistente “Pantano di Grano – SERAM Fiumicino DN 300 (12”)” che collega il deposito di ENI R&M di Pantano di Grano con il deposito ENI R&M di Fiumicino (SERAM). Il percorso di studio di valutazione del rischio archeologico oggetto della presente relazione è stato condotto allo scopo di valutare l’incidenza della realizzazione dell’opera di progetto rispetto alle aree di interesse archeologico latenti o incidenti al tracciato dell’opera progettata per definire spazialmente quelle aree che, in base alle risultanze delle analisi e studi applicati, possono presentare una più alta possibilità di rinvenimenti.
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Il seguente dataset deve essere citato:
Giacopini L., Ponticelli G., 2016, ViArchRoma quadrante Sud Occidentale 2012-2014 - I dati, Pisa: MOD (doi: 10.13131/UNIPI.MAPPA.0000000015).
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