Introduzione

La pianificazione del corretto sviluppo di un territorio afferente ad una piccola città, non può prescindere dalla lettura degli elementi che ne caratterizzano la configurazione. Il tessuto urbano spesso si compone di un nucleo storico ben delineato, con emergenze monumentali che ne caratterizzano la configurazione e lo contraddistinguono. Su questa scala urbana, il Piano Urbanistico Comunale costituisce uno strumento di programmazione e organizzazione territoriale attraverso la cui redazione vengono analizzati tali aspetti, al fine di garantire uno sviluppo organico del territorio, e soprattutto consentire di coglierne le peculiarità e sfruttarne il potenziale, specie in relazione ai caratteri culturali. Al momento della redazione del Piano (2015/2016), la ricerca archeologica i zona era ferma al contributo di Italo M. Iasiello, stampato circa 15 anni prima, in cui trovavano posto le scoperte più significative avvenute nel territorio e le pionieristiche ricognizioni del gruppo archeologico locale che già nei primi anni Sessanta vi operava. L'occasione è stata propizia per noi giovani ricercatori per ampliare le conoscenze consolidate nel tempo includendo i nuovi dati emersi dalle ricognizioni svoltesi nel maggio dello stesso anno ed allargando il fronte delle conoscenze all'età medievale, prima di allora mai trattata scientificamente. Nel corso della breve esperienza cartografica è stato possibile censire n° 8 siti che in diverse occasioni sono stati ricogniti, perimetrati e studiati con precisione al fine di meglio tutelare i beni scoperti nella logica della stringente salvaguardia del patrimonio comune.